flusso di lavoro


1 - avere l'idea


L'idea è la base del progetto, senza un punto di partenza non si può andare da nessuna parte, l'idea è parte integrante del lavoro.

Quando si pensa ad un'idea bisogna tenere in mente l'obiettivo e i mezzi per raggiungerlo, una volta definite le variabili si può pensare a come realizzare qualsiasi lavoro.
Un sito internet, una campagna pubblicitaria, un volantinaggio, un software o qualsiasi altro lavoro deve essere supportato da un'idea forte e duratura. 

2 - definire un progetto

il seconco punto per la realizzazione di un lavoro è quindi il progetto.

Dopo che si è stabilito che strada percorrere in base all'obiettivo si deve iniziare a scrivere e progettare. Avere una linea guida durante la realizzazione del lavoro è molto importante, soprattutto se ci sono più persone che si occupano delle varie sezioni del lavoro. Un progetto è la strada, la via da seguire e tutto deve adeguarsi e seguire la modalità definita per il raggiungimento dell'obiettivo

3 - sviluppare il lavoro

A questo punto abbiamo definito le basi: idea e progetto. la parte più difficile è fatta, cosa fare e come. Ora si tratta di pianificare il lavoro, definire le varie professionalità che servono e organizzarle in modo da ottimizzare costi e tempi. Grafica, programmazione, marketing, sistemistica e stampa sono ambienti di lavoro molto differenti tra loro, sia come stile di lavoro sia come modalità di approccio.

Ogni professionalità va accuratamente scelta e integrata con tutte le fasi del progetto. Il professionista generico non esiste, la specializzazione è un alto valore aggiunto che va promossa e sviluppata.

4 - comunicare ai destinatari

La pubblicità e la distribuzione di qualsiasi tipo di lavoro è un'argomento da tenere in fortissima considerazione. Internet è un mondo aperto e disponibile a tutto, ma se non siamo noi in prima persona a far conoscere la nostra idea nessuno verrà mai a chiedercela.

Varie sono le modalità di diffusione, tutte finalizzate a raggiungere delle persone/aziende spcifiche. Quando si definisce una campagna pubblicitaria vanno quindi attentamente selezionate le modalità di diffusione dell'informazione.

Nulla è escluso: carta stampata, media tradizionali, social network, banner pubblicitari, blog...

Tutti gli strumenti cha abbiamo a disposizione sono integrabili tra loro e nessuno esclude l'altro. La progettazione e la condivisione degli obiettivi sono la base di una buona campagna pubblicitaria.

Muoversi alla cieca vuol dire fallire.

5 - mantenere vivo l'interesse

Quando andiamo a pubblicizzare qualcosa, qualsiasi cosa sia, dobbiamo comunicare un'emozione. Dobbiamo colpire il nostro destinatario con qualcosa che ricordi e che non sia semplicemente un'informazione tecnica, troppo fredda per essere notata nella massa di informazione di oggi.

Per comunicare un'informazione abbiamo bisogno di argomenti che periodicamente vanno rinnovati, qualsiasi idea dopo un periodo di vita diventa scontata e comune.

Il lavoro è quindi una continua ricerca per trovare sempre nuove soluzioni di comunicazione per avere sempre vivo l'interesse nella nostra clientela.

6 - avere sempre nuove informazioni

La morte di un prodotto o di un'idea è la mancanza di aggiornamento. Per mantenere sempre vivo l'interesse il nostro prodotto da pubblicizzare va continuamente aggiornato e rinnovato.

Ciò che vogliamo far conoscere può essere un oggetto o un'idea, ma questo non cambia nulla. Le parole chiave devono essere innovazione e aggiornamento. Solamente andando in questa direzione possiamo essere superiori al mercato e quindi stimolare l'interesse dei nostri destinatari.

Qualsiasi cosa uguale alla concorrenza non spiccherà nel mercato e quindi fallirà per definizione. Una vite, un'idea, un guanto, un pensiero, un corso o qualsiasi altra cosa deve saper comunicare di più di quello che è in realtà, deve fornire un'emozione.



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